
19 Nov Buon Natale Umanità
Buon Natale Umanità
Disponibile in tutti gli Store digitali la canzone “Buon Natale Umanità” di Francesco Maria Gallo. il ricavato a Fondazione REB ETS e Fondazione l’Albero della Vita onlus
Tutti gli introiti derivanti dalle riproduzioni in streaming e dai diritti radio e tv sono destinati alle due Fondazioni, focalizzate sui diritti dei minori malati e fragili. Parallelamente prende il via una raccolta fondi su Eppela e l’organizzazione di due live a Bologna i cui ricavati saranno devoluti alle due Fondazioni
Milano, novembre 2022 – Il Natale è il momento della solidarietà: sono sempre di più le persone che approfittano di questa occasione di gioia per fare un regalo anche a chi si trova in condizioni difficili. Soprattutto dopo il Natale 2020, in cui siamo stati obbligati a stare lontani gli uni dagli altri: in quella fase di particolare vulnerabilità è riemerso con forza lo spirito che porta gli esseri umani a sostenersi l’uno con l’altro, prendendosi cura soprattutto dei più fragili. Nasce da questa riflessione “Buon Natale Umanità”, un brano che il cantautore Francesco Maria Gallo ha voluto simbolicamente “donare” a Fondazione REB ETS e a Fondazione l’Albero della Vita, destinando loro tutti i proventi e dando il via a una raccolta fondi dedicata.
“Buon Natale Umanità” è una canzone scritta e interpretata dal cantautore Francesco Maria Gallo, distribuita a partire dal 20 novembre (Giornata mondiale dei bambini) in tutti i digital store (Spotify, Amazon Music, Apple Music, iTunes ecc.). Il brano lancia un appello: lo spirito di solidarietà e umanità che anima il Natale dovrebbe restare vivo anche tutti gli altri giorni dell’anno, perché è necessario per costruire la speranza di un mondo migliore in cui valga la pena di vivere e non sopravvivere.
Per dare l’esempio in prima persona, l’autore ha deciso di cedere a Fondazione REB ETS e Fondazione l’Albero della Vita gli introiti derivanti da tutti i diritti della riproduzione in streaming sui digital stores, sulle emittenti radiofoniche e sulle emittenti Tv nazionali per il videoclip. Contestualmente, prende il via una raccolta fondi attraverso la piattaforma online Eppela. Sulla base dell’entità della propria donazione, i sostenitori riceveranno diverse ricompense. Tutti i contributi saranno tracciabili e inviati direttamente alle due Fondazioni. In aggiunta a questa iniziativa, il cantautore e la sua band hanno deciso di devolvere alle due Fondazioni anche il ricavato dei due date live di Bologna, in programma il 20 e 21 dicembre, dell’ultima opera rock, Inferno, ora in tour in Italia.
“Tutti i bambini della terra rappresentano quella speranza per un futuro migliore. Sostenere la loro crescita, la loro educazione e la loro salute è un dovere. Ognuno di noi potrà fare la propria parte per poter augurare sinceramente un Buon Natale a tutta l’Umanità”, dichiara l’autore e interprete di “Buon Natale Umanità”, Francesco Maria Gallo. Già autore di vari format televisivi per Rai1 e Rai2, Gallo è fondatore, frontman e autore dei Calabrolesi Rock Band e di Legality Band Project (entrambe rock band che promuovono etica e legalità). Ha già scritto e interpretato diverse canzoni impegnate, tra cui “Ventu” sulla Ndrangheta in Calabria, e nel 2010 ha ricevuto il Leone d’oro di Class CNBC per la comunicazione sociale. Attualmente è in tournée con Inferno Opera Rock, ispirata alla prima cantica della Divina Commedia.
I due enti del Terzo Settore beneficiari di questo progetto sono stati scelti grazie all’amicizia del cantautore con Cinzia Pilo, la Presidente di Fondazione REB ETS e in coerenza con il testo del brano, che menziona il dolore dei bambini.
“Il testo di questa canzone è diretto e coraggioso nel ricordarci che, ogni giorno, molti bambini soffrono per diversi motivi, senza avere alcuna colpa. Sono in questa situazione le circa 1.000 persone in Italia colpite da Epidermolisi Bollosa. Una malattia rara, devastante e ad oggi senza alcuna cura né trattamenti per alleviarne le sofferenze L’unica possibilità è quella di prevenire le infezioni attraverso dolorose e lunghe medicazioni quotidiane”, dichiara Cinzia Pilo, fondatrice e presidente di Fondazione REB ETS. “Il brano parla di bambini che non possono dormire per il dolore, come i bambini farfalla, ma anche di bambini soli, privati dell’affetto di una famiglia. Perciò quando l’amico Francesco Maria Gallo mi ha fatto ascoltare il brano, ho pensato di coinvolgere Fondazione l’Albero della Vita, realtà che da un quarto di secolo lavora per offrire una prospettiva migliore ai bambini in condizioni di povertà o disagio”.